Kit di pronto soccorso alla Collins Barracks: l'incantesimo delle sorelle è felice
Quattromila fan sono stipati nel cortile della Collins Barracks, vicino al Liffey a Dublino, in una notte gloriosa per ascoltare le fantastiche canzoni e le armonie affascinanti di Johanna e Klara Söderberg, alias First Aid Kit. Si aprono con Angel, dal quinto album in studio dell'anno scorso, Palomino, che, in lutto per una relazione sull'orlo del collasso, è l'amuse-bouche perfetto per il genere di folk infelice delle sorelle svedesi.
Sono visibilmente commossi dagli applausi estasiati. "Wow, sono passati cinque anni dall'ultima volta che siamo stati in Irlanda e siamo così emozionati", dice Klara. "Questa è una canzone sull'apprezzamento di questi momenti chiamata Stay Gold." La traccia del titolo del loro terzo album ci incoraggia ad apprezzare ogni momento. “E se amare ed essere amati non fosse abbastanza?” loro chiedono. “E se cado e non riesco a rialzarmi? Oh, vorrei che per una volta potessimo restare oro."
La canzone illustra chiaramente la loro singolarità. Circa a metà di questo brano malinconico e malinconico orchestrano abilmente un crollo, che viene accolto da applausi entusiasti. Pochissimi artisti che suonano all'aperto sarebbero in grado di esprimere vulnerabilità e desiderio in modo così efficace in una canzone folk pop gradita al pubblico.
Johanna dedica Everybody's Got to Learn alla sua giovane figlia. "Un giorno mi dirai quanto mi odi", canta Johanna. "E guarderò come il mondo ti porta fuori strada."
[ Kit di pronto soccorso: 'Non potevamo credere a quello che ci stava succedendo. Abbiamo continuato ad andare avanti']
Johanna dedica Everybody's Got to Learn alla sua giovane figlia. Fotografia: Tom Honan
21/08/2023-NEWS-Klara Soderberg della band First Aid Kit si esibisce sul palco del Museo Nazionale d'Irlanda, Collins Barracks, Dublino.Foto: Tom Honan per The Irish Times.
L'idea di First Aid Kit come sana coppia di sorridenti sorelle svedesi è un cliché che risale ai loro primi anni da adolescenti. Quando raggiungono i 30 anni, le loro canzoni abbracciano la vita da tutti gli angoli. Klara scherza dicendo che quando si sono seduti per scrivere e registrare Palonino, volevano fare un album felice dopo il loro disco di rottura, Ruins. Dice che hanno fallito in questo, realizzando invece un altro album “felice e triste”.
Johanna Söderberg si esibisce sul palco della Collins Barracks, Dublino.Fotografia: Tom Honan
Johanna Söderberg. Fotografia: Tom Honan
Suonano un altro dei suoi momenti salienti, Wild Horses II, che pone una domanda: chi ha interpretato la migliore versione di Wild Horses, i Rolling Stones o Gram Parsons and the Flying Burrito Brothers? Non ci sono premi per indovinare che i Söderberg facciano parte del Team Parsons anziché del Team Mick e Keith. Gram riceve ancora una volta un tributo in un caloroso tributo ai loro eroi intitolato Emmylou. Lei, Parsons e Johnny Cash sono tutti immortalati in questo emozionante successo.
Klara Söderberg al Museo Nazionale d'Irlanda, Collins Barracks, Dublino. Fotografia: Tom Honan
Clara Söderberg. Fotografia: Tom Honan
I First Aid Kit chiudono il loro set con la loro canzone caratteristica, My Silver Lining. Le sorelle armonizzano squisitamente per un altro bicchiere d'addio, le loro voci riempiono il cortile e rimandano tutti a casa felici.